Contro ogni pronostico e sfidando tutte le malelingue che mi credono uno sbadato incurabile, alla fine sono caduto, al quattordicesimo giorno, nella beffarda trappola della fallace rimembranza. E così che ho abbandonato valorosi compagni, seminandoli in punti diversi della precedente tappa.
Chiedo un minuto di silenzio per sì valorosi vestiari, eroicamente persi sul tragitto.
Ma come! c’è chi scrive poemi epici agli scarponi, fedeli compagni di camminata ormai fuori uso, e tu ti permetti di disseminare vestiti così, senza un pensiero per loro, che so, una coccola, un epigramma?
Ebbene sì, nessun cammino ti guarirà mai 🙂
Oioi che scemo che sei!!!! m’hai fatto morì!!!!! ahahahhahahahahhahahah XD
Ahuahuahauahauahuahuahuahuahauhauhauah!!! Ho visto il video, fai mori’!